ll coinvolgimento dei villi coriali nello sviluppo di una gravidanza è decisivo. I villi coriali sono delle strutture che vanno a caratterizzare l’embrione e che provvedono a fornire il nutrimento adeguato al feto. Inutile sottolineare quanto questi possano essere decisivi nello sviluppo del feto soprattutto per via del duplice ruolo che vanno a ricoprire. Nello specifico, i volli coriali sono responsabili del funzionamento del processo di nutrimento del feto e del trasporto di ossigeno, così come sono responsabili dello “scarico” dei rifiuti prodotti da questo e dell’espulsione degli accumuli di anidride carbonica prodotti ugualmente dal feto.

Questo tipo di funzioni sono fondamentali per la vita del feto e per lo sviluppo dello stesso. È possibile affermare che, attraverso un adeguato funzionamento dei villi coriali e dei compiti che questi devono trovarsi ad assolvere, è possibile poter valutare in maniera adeguata il progresso di una gravidanza già a partire dalle prime settimane dello sviluppo di questa. A riguardo, sta trovando grande utilità la supervisione dei villi coriali nell’ambito della diagnosi prenatale. Attraverso il controllo delle strutture e della conformazione dei villi coriali, infatti, è possibile arrivare ad avere un quadro preciso relativamente a patologie di origine cromosomica, oppure di origine, cosiddetta, strutturale.

Diagnosi prenatale e prelievo dei villi coriali

È sempre utile chiarire l’importanza di controlli che possono concorrere a formare un’efficace e sufficientemente realistica diagnosi prenata quando si parla di donne in gravidanza. Il feto che viene valutato attraverso l’utilizzo di tutti i test specifici che vengono affrontati durante questo periodo ha molte più probabilità di nascere sano ed in salute. Per questo motivo gli esperti considerano fondamentale l’utilizzo di metodiche diagnostiche che consentano di avere una risposta precisa sulle condizioni di salute e sulla conformazione del feto già a partire dalle prime settimane di gravidanza. Tra questi test uno dei più sicuri ed utili ad avere un quadro più chiaro sulla salute del feto è quello del prelievo dei villi coriali.

Il prelievo dei villi coriali consente di poter valutare la presenza di una serie di patologie e condizioni patologiche a livello genetico che possono condizionare pesantemente la vita del bambino in arrivo e, di conseguenza, quella dei genitori di questo. Nello specifico questo tipo di esame è indispensabile per valutare la struttura cromosomica per arrivare a valutare la possibile presenza di patologie come la Sindrome di Down, oppure può essere utile per valutare lo sviluppo di patologie come la fibrosi cistica, oppure l’emofilia, attraverso, appunto, l’analisi del corredo genetico del feto.

Il prelievo dei villi coriali è un tipo di esame diagnostico che si svolge, solitamente, tra l’11a e la 12a settimana dall’inizio della gravidanza e viene eseguito attraverso il prelievo di materiale appartenente, appunto, ai villi coriali per via transaddominale. Questo materiale viene analizzato in maniera approfondita attraverso un microscopio, soprattutto per valutare la presenza di materiale non idoneo e provvedere all’immediata separazione da quello utile.

La diagnosi prenatale attraverso prelievo dei villi coriali è un tipo di controllo utile a valutare una serie di patologie piuttosto invalidanti in una persona e rappresenta un metodo veloce e sicuro che deve essere praticato da un esperto.