Uno dei disturbi di maggior fastidio a livello delle articolazioni è quello relativo alla sindrome del tunnel carpale. Si evidenzia soprattutto quando l’individuo raggiunge un’età piuttosto avanzata anche se, più in generale, la sindrome del tunnel carpale può presentarsi in ogni individuo in qualsiasi età. Le statistiche affermano che la sindrome tende a svilupparsi maggiormente tra le persone di sesso femminile intorno ai 50 anni di età.

Questo problema tende a divenire di natura più acuta con il passare del tempo e l’inefficacia di certi trattamenti.

Questo tipo di patologia può essere collegata a cause dirette che legano la sindrome del tunnel carpale con problematiche a livello dei nervi. Di fatti, solitamente viene coinvolto il sistema nervoso a livello periferico quando questo subisce una evidente compressione. Nello specifico, trattasi di una compressione del nervo mediano, il nervo che attraversa il tunnel carpale, che causa una perdita di sensibilità dello stesso, con sviluppo di formicolii a livello generale della mano e diminuzione dell’efficacia della mobilità dell’arto.

Quali sono i fattori di rischio?

Non è sempre semplice identificare, in maniera specifica, i fattori di rischio che possono portare allo sviluppo della sindrome del tunnel carpale. Più in generale, questi vengono ricondotti a 5 grandi aree piuttosto specifiche per il tipo di problematica. Queste aree sono:

1) la natura delle attività svolte – è statisticamente comprovato che la sindrome del tunnel carpale interessa individui che svolgono un certo tipo di attività. Anche se questo specifico campo di studio non ha una vera e propria analisi a sostegno della teoria, è possibile affermare che la sindrome del tunnel carpale tende a colpire con maggior frequenza i musicisti, gli individui che passano parecchie ore utilizzando una tastiera per scrivere ed i professionisti che utilizzano utensili quali: martelli, seghe e motoseghe

2) sesso di appartenenza – così come il campo delle attività svolte, quello relativo all’appartenenza sessuale non è coperto da una vera e propria ricerca scientifica che ne possa dimostrare la correlazione, ma è sostenuto da una solida base statistica che afferma che la maggioranza delle persone coinvolte appartiene al sesso femminile

3) familiarità – la sindrome del tunnel carpale può, con buona evidenza, avere una sorta di ereditarietà nel suo sviluppo. Molto spesso vengono riscontrati problemi relativi alla sindrome del tunnel carpale in membri appartenenti alla stessa famiglia

4) anatomia della mano – nel computo della casistica, la sindrome tende a svilupparsi maggiormente nelle persone che presentano un tunnel carpale piuttosto stretto

5) effetti traumatici – alcune tipologie di infortuni possono essere la causa della sindrome, ma a condizione che questi vadano a modificare effettivamente la conformazione del tunnel stesso

Al di là delle conoscenze scientifiche di una patologia ancora piuttosto sconosciuta ci sono una serie di fattori che possono intervenire nel campo della sindrome del tunnel carpale. Gli studi più importanti stanno imparando ad affrontare questa patologia a partire dai dati raccolti in questi ambiti.