Perdere peso per sconfiggere il diabete definitivamente

Nell’immaginario collettivo alla parola diabete si associa una malattia con a quale il paziente è costretto a combattere per tutto il resto ella vita e che grazie all’insulina e alle moderne tecniche mediche, si può tenere sotto controllo, fermo restando l’impossibilità attuale di sconfiggerla in maniera definitiva.

Stando a quanto afferma uno studio che, come riporta l’agenzia ANSA, è stato pubblicato sul British Medical Journal, vi sarebbero alcune speranze di guarigione completa da questa patologia fortemente invalidante e talvolta fatale.

Uno studio britannico ipotizza la possibilità di guarigione dal diabete

Tutto si baserebbe sulla perdita di almeno 15 chili di peso da parte del paziente: un dimagrimento di natura consistete, questo è certo; eppure, secondo quanto afferma la dottoressa Louise McCombie della University of Glasgow, la malattia diabetica potrebbe subire un processo di regressione, portando chi ne è affetto ad una totale remissione, una volta eliminata la massa in eccesso.

Perdere peso per eliminare il grasso da fegato e pancreas

La perdita di peso in correlazione al diabete di tipo 2, poggia al momento le sue basi scientifiche sull’eccesso di grasso che è presente nel corpo di un paziente diabetico.

Tale accumulo lipidico ha conseguenze importanti sia sul fegato che sul pancreas, ossia la ghiandola deputata alla produzione di insulina, la quale come sappiamo ha il compito di trasformare gli zuccheri presenti nel sangue.

Sottoponendo il paziente a un dimagrimento di almeno una quindicina di chili, e mantenendo il peso forma nel tempo con adeguata attività fisica e un regime di dieta opportuno, si potrebbe quindi eliminare l’accumulo di grassi, riportando le più importanti ghiandole del corpo umano al loro pieno funzionamento, e di conseguenza a una remissione dello stato diabetico del paziente stesso.

Un’evidenza di natura scientifica ancora in fase sperimentale

È chiaro che lo studio della dottoressa McCombie è ancora in fase di sperimentazione, per capire quali tipologie di pazienti potrebbero trare giovamento dalla perdita di peso.

Va inoltre sottolineato come il diabete sia una malattia che compromette gravemente l’apparato cardiovascolare, neurologico, e altri organi vitali in maniera talvolta irreparabile; perciò è bene non fare proclami troppo ottimistici legati a questa interessante scoperta scientifica, la quale comunque dimostra che una riduzione del peso apporta in ogni caso – indipendentemente dalla remissione del diabete – a un netto miglioramento delle condizioni di vita di coloro che soffrono di diabete.