L’ ernia lombare acuta viene spesso definita anche lombalgia ed è una condizione di inabilità che in alcuni casi può assumere anche un carattere cronico.

Soffrire di ernia lombare significa avere problemi a livello del rachide vertebrale a livello della zona lombare della colonna vertebrale. Questo tipo di condizione ha origine da un’erniazione che va ad interessare il contenuto dei dischi intervertebrali.

Si verifica quando questo contenuto, meglio noto con il nome di “nucleo polposo”, subisce un’erniazione e tende a fuoriuscire dalla sua sede naturale per vari motivi, come uno schiacciamento dei dischi vertebrali adiacenti al disco intervertebrale.

La vera problematica legata a questo tipo di evento è di carattere indiretto. In quanto lo sviluppo di ernia lombare può andare ad intaccare il funzionamento del sistema nervoso periferico nella zona della schiena.

Questo può stare a significare un interessamento, più o meno marcato, del nervo sciatico, la struttura nevosa che dalla schiena attraversa le gambe ed arriva fino al piede.

L’interessamento del nervo sciatico può rappresentare un’ulteriore limitazione alla capacità di deambulazione e di movimento in generale del soggetto. A seconda della gravità dello schiacciamento, e quindi dell’infiammazione del nervo sciatico per via dell’ernia lombare, può andare a svilupparsi un impedimento di natura grave per il paziente.

Quali esercizi eseguire per recuperare da un’ ernia lombare acuta

In ambito medico è possibile fare una distinzione tra due forme di ernia lombare:

  • la forma acuta, che può presentarsi in seguito a traumi particolari e che può avere entità variabile,

 

  • la forma cronica di ernia lombare, che può essere cronicizzata da una serie di fattori che comprendono le problematiche di natura fisica, anche se di natura indiretta, e quelle di natura psichica che possono essere fatti risalire a patologie come l’elevato accumulo di stress o anche lo sviluppo di forme particolarmente forti di depressione.

L’ ernia lombare acuta o lombalgia acuta nella sua fase di recupero, ovvero quando si inizia a praticare uno specifico programma di riabilitazione fisica per la riduzione del dolore, è compresa di una serie di esercizi in grado di produrre condizioni di rilassamento del rachide, intervenendo assecondando una serie di movimenti utili per favorire il rilassamento dello stress accumulato dalle strutture ed agevolare il miglioramento delle condizioni di dolore della zona lombare.

Gli esercizi più congeniali per questo tipo di obiettivo sono quelli per favorire l’allungamento delle strutture del rachide, agevolando così l’abbassamento della compressione sulle terminazioni nervose, ed il rilassamento della struttura ossea e cartilaginea.

Molti preparatori e fisioterapisti in questo senso consigliano di far seguire alla fase di recupero una programmazione mirata per raggiungere determinati obiettivi andando ad agevolare una iniziale fase di scarico vertebrale con annesso sviluppo di metodologie per il rafforzamento della condizione isometrica della stessa, per poi passare a sviluppare specifici allenamenti che consentano di dare stabilità alla colonna vertebrale, soprattutto nella zona delle vertebre lombo-sacrali.

È sempre bene ricordare che una migliore risposta anche allo sviluppo di attività piuttosto faticose e pesanti che caratterizzano la quotidianità, può essere quella di agevolare una cura regolare del proprio corpo condividendo esercizi utili alla mobilizzazione della colonna con cadenza quotidiana.

Un modo indispensabile per arrivare a sviluppare una condizione di salute più che ottimale per una zona del corpo così delicata, soprattutto quando si è alle prese con un’ernia lombare.