Una delle problematiche che più possono intervenire a livello gastrointestinale è quella dell’ addome gonfio.

Una condizione che è legata ad un numero di fattori molto elevato e che può dipendere da patologie di carattere differente. Proprio per questo motivo, quando intervengono problematiche legate ad addome gonfio, è indispensabile agire attraverso diversi metodi diagnostici per poter identificare in maniera precisa l’origine del problema.

Nello specifico si parla di addome gonfio per fare riferimento allo sviluppo di gas all’interno dello stomaco e dell’intestino e poter valutare in maniera efficace l’origine di questo problema è indispensabile per poter distinguere la gravità o meno dell’addome gonfio.

In molti casi la condizione dell’ addome gonfio è il risultato di problematiche di tipo metabolico che possono presentarsi con puntualità dopo ogni pasto, una tipologia di problema che è caratterizzata per una gravità relativa e che si risolve, solitamente, in poco tempo.

Questo tipo di problematica, nella sua natura, si verifica quando si asseconda un regime alimentare errato e caratterizzato da pasti troppo abbondanti consumati in un arco di tempo troppo breve.

Tuttavia, è indispensabile considerare anche altre tipologie di problematiche che possono portare a sviluppare addome gonfio e che possono avere una natura piuttosto grave, tanto da necessitare di una diagnosi precoce per poter intervenire in maniera tempestiva nella risoluzione prativa del problema.

L’ addome gonfio e le cause patologiche

Esistono condizioni che possono portare i pazienti a sviluppare un senso di preoccupazione esagerato rispetto ai veri motivi che si nascondono dietro un addome gonfio.

Molto spesso, infatti, le persone tendono a sviluppare una dieta inadeguata ed assecondano modi di alimentarsi decisamente sbagliati per il perfetto funzionamento del proprio metabolismo.

In questi casi, una delle potenziali conseguenze di questo stile di vita è lo sviluppo di un addome gonfio. Questo senso di gonfiore, che molto spesso si caratterizza anche per crampi e tensioni piuttosto forti a livello di stomaco ed intestino, non ha nulla a che vedere con problemi di natura patologica, ed è semplicemente legato ad un’inadeguata “cultura” alimentare.

Dall’altro verso è possibile, invece, poter notare lo sviluppo di un addome gonfio in seguito alle problematiche legate a varie patologie del tratto gastrointestinale.

Tra queste patologie è utile elencarne diverse che spesso intervengono nello sviluppare questo problema, tra le quali:

  • gastroenterite;
  • colite;
  • anoressia nervosa;
  • diverticolite;
  • peritonite.

Queste particolari forme patologiche possono portare a sviluppare sintomi come l’addome gonfio anche se possono arrivare ad agire in diversi distretti della zona gastrointestinale.

La gastroenterite agisce solitamente nell’apparato che interessa lo stomaco e la zona dell’intestino tenue. Si tratta di un’infiammazione dei tessuti che può causare anche problemi piuttosto dolorosi, come continui crampi all’altezza dello stomaco, oltre a caratterizzarsi per lo sviluppo di addome gonfio.

Altre patologie caratteristiche che possono essere caratterizzate da addome gonfio possono essere, appunto, la diverticolite, che è una particolare forma di infiammazione della mucosa che tende a svilupparsi all’altezza del colon, oppure la peritonite, un’infiammazione che va a caratterizzare la cavità peritoneale.

Tutte queste patologie devono necessariamente essere trattate con il supporto di un esperto in grado di identificare con precisione origine e natura dei problemi in questione.