Quando si ha la necessità di controllare lo stato di salute del proprio apparato urinario è indispensabile una visita da un urologo. Molti tendono a sottovalutare l’importanza di un controllo puntuale dell’apparato urinario, ma le problematiche che vengono spesso diagnosticate in questa zona del corpo sono tra le più invasive e limitanti nella vita quotidiana di una persona.

I problemi dell’apparato urinario possono portare un individuo ad avere difficoltà ad addormentarsi la notte, oppure a far sviluppare a questi problemi di incontinenza dovuti all’inefficacia nel funzionamento delle strutture dell’apparato stesso.

 

Quando fare la visita da un urologo?

 

La visita da un urologo è il metodo più utile per il controllo di quelli che possono essere i problemi diagnosticabili a livello dell’apparato urinario. Per questo motivo è indispensabile la competenza dell’operatore sia accompagnata da esperienza pratica.

L’urologo, infatti, deve essere preparato nell’identificare in maniera precisa una lunga serie di patologie. Tra queste vanno considerate:

• infiammazioni;
• condizione di infezione all’apparato genitale;
• disfunzioni sessuali;
• tumori dell’apparato urinario.

Queste patologie hanno un differente grado di importanza e l’intervento per il loro trattamento non può essere considerato senza che alla base ci sia un controllo specifico attraverso una visita urologica.

 

Come si svolge la visita urologica?

 

La visita dall’urologo si compone di diverse fasi che sono pressoché simili per uomo e donna. La prima parte della visita è quella relativa alla fase dell’anamnesi. Si tratta della raccolta di informazioni utili per poter comprendere quelle che sono le abitudini del paziente.

Molte patologie che interessano l’apparato urinario, infatti, possono avere fattori di rischio legati all’alimentazione di una persona, oppure all’abitudine a fumare un numero elevato di sigarette o a consumare un quantitativo elevato o meno di alcool.

Ovviamente il controllo specifico presso un urologo, in relazione al sesso di una persona, cambia relativamente a quelle che sono le indicazioni successive alla visita stessa. Quando si valuta lo stato di salute dell’apparato urinario e di quello genitale dell’uomo, infatti, i controlli specifici che possono essere richiesti successivamente sono relativamente differenti rispetto a quelli solitamente consigliati a una donna.

Per l’uomo può essere utile sviluppare controlli per valutare il flusso di urina o per capire la conformazione e l’aspetto dei tessuti della ghiandola prostatica. Soprattutto a livello della prostata è indispensabile un controllo preciso e attento, in ragione del fatto che questo organo può andare incontro a infiammazioni o condizioni patologiche più gravi.

Per quanto riguarda la donna il controllo da un urologo è molto simile a quello effettuato durante la visita ginecologica. Nel caso della donna il risultato diagnostico può portare a risposte diverse.
A molte pazienti, infatti, viene spesso consigliata l’esecuzione di un’ecografia per la zona del basso ventre.

La visita da un urologo è il sistema più utile per la valutazione dello stato di salute dell’apparato urinario e genitale. l’importanza di far affidamento su un urologo esperto è legata soprattutto alla delicatezza dei tessuti e degli organi che in questa zona trovano sede.

Una condizione in più per favorire un controllo periodico, che non permetta di trascurare i segnali specifici che ci invia il nostro corpo.