È sempre difficile immaginare la condizione di una madre che va ad affrontare una gravidanza gemellare. Questo particolare sviluppo della gravidanza, infatti, resta tra le più grandi sorprese in un campo che, tuttavia, non finisce mai di stupire. La gravidanza gemellare è legata a condizioni particolari dell’ovulazione e dell’attività degli spermatozoi che fecondano l’ovulo.

Si va a definire, nel caso della gravidanza gemellare, una via duplice nello sviluppo di questa, in base alla natura stesa della fecondazione. Si parla di gemelli monozigoti nel caso in cui la fecondazione sia stata consumata tra cellula uovo e spermatozoo, mentre si parla di gemelli dizigoti quando questo processo si verifica tra due cellule uovo e due spermatozoi.

La differenza dei due procedimenti si nota, poi, all’atto del parto, quando si capisce che i gemelli, nei due casi, sono caratterizzati da distinzioni. Infatti, nel caso dei gemelli monozigoti, ovvero quelli nati da singola fecondazione tra cellula uovo e spermatozoo, c’è la quasi perfetta somiglianza, mentre nel caso dei gemelli dizigoti, la somiglianza può essere molto meno marcata.

La gravidanza gemellare, ovviamente, può sviluppare un numero molto più elevato di feti, a seconda di alcune condizioni, ed in molti casi si è arrivati a parti plurigemellari che hanno segnato veri e propri record in questo campo.

Come quasi tutte le condizioni limite di questo ambito, la gravidanza gemellare deve essere continuamente monitorata e valutata per non andare incontro ad una serie di pericolose complicazioni che possono rappresentare un pericolo sia per il feto che per la futura madre.

Questo tipo di monitoraggio è caratterizzato dal continuo e preciso controllo medico che può avvalersi dell’efficace pratica dell’ecografia per valutare i diversi aspetti, nello sviluppo, della gravidanza gemellare. Da questa, infatti, sarà possibile poter ricavare indicazioni utili per il proseguo della gravidanza e per mantenere un livello di sicurezza utile per la salvaguardia delle vite in gioco.

Le principali complicanze della gravidanza gemellare

Il semplice fatto di andare incontro ad una gravidanza gemellare rappresenta una complicanza per una donna che, generalmente, può affrontare qualche problema anche nel caso di gravidanza singola.

Questo particolare status è rappresentato da numeri statistici che rivelano quanto possa essere impegnativo portare avanti questo tipo di gravidanza e quanto spesso questa rappresenti un problema per la salute dei feti.

Molto spesso, nel caso di gravidanza gemellare, si assiste ad aborto spontaneo, un tipo di evento che tende a verificarsi entro le prime 15 settimane dall’inizio della gravidanza gemellare. Questo tipo di evento, tuttavia, può riguardare il singolo feto, mentre non ha effetti sul feto sopravvissuto.

Un altro evento che può portare a complicanze nell’ambito della gravidanza gemellare è la nascita prematura dei gemelli.

Questo evento si verifica spesso in ragione della presenza di due feti che, alla fine della gestazione si ritrovano a condividere lo spazio del singolo feto, con possibilità di travaglio anticipato e nascita prematura. Questo particolare porta poi alla nascita di due o più piccoli in evidente sottopeso, un ulteriore problema legato alla gravidanza gemellare.

Eventi come la gravidanza gemellare devono continuamente essere monitorati e valutati dagli esperti, per far sì che un caso così particolare nella vita di una donna diventi una felice sorpresa al momento del parto.