I problemi di aterosclerosi sono tra i più pericolosi per la salute dell’individuo. La formazione di ostruzioni a livello vascolare può portare a patologie di natura improvvisa con conseguenze piuttosto gravi per la salute e, in molti casi, per la vita di un paziente.

Questo tipo di problematica è legata alla condivisione di uno stile di vita inadeguato al giusto funzionamento del sistema circolatorio. La problematica principale relativa ad un malfunzionamento del sistema circolatorio è l’ aterosclerosi, una patologia che tende a presentarsi quando si sviluppa un processo di ossidazione all’interno delle arterie che può essere causato dalla eccessiva presenza di accumuli lipidici, che stimolano uno stato infiammatorio delle pareti intervenendo direttamente sulla corretta circolazione nei vasi.

Lo sviluppo di queste tipiche infiammazioni vanno a caratterizzarsi in una sorta di incrostazione della parete, costituita dalla formazione di queste placche che vengono definite placche ateromasiche.

La placca ateromasica va a costituire quell’ostacolo, di vario spessore, che impedisce una fluida circolazione del sangue e che può sviluppare ostruzione alla base di lesioni di varia importanza con successive, potenziali emorragie nella zona nella quale si sviluppa la patologia.

Questo tipo di inefficienza diventa altamente pericolosa quando va a svilupparsi nella sede dei grandi vasi. Problemi legati allo sviluppo di placca ateromasica possono essere legati a fattori di rischio relativi al diabete, oppure a condizioni di ipertensione di natura piuttosto importante, ma anche ad anomalie di carattere genetico, al sesso (nei maschi questo tipo di patologia è più riscontrata) ed all’età.

L’utilizzo di farmaci a base di statine contro la placca ateromasica

 

Poter affrontare i problemi che possono nascere attraverso un eccessivo progresso della placca ateromasica significa dover affrontare un tipo di problematica non semplicemente trattabile a livello chirurgico. La natura particolare della sede di sviluppo della problematica non consente un diretto intervento sull’intima per una rimozione o riduzione della placca ateromasica. Per questo motivo l’utilizzo di farmaci di grande efficacia risulta essere la soluzione più frequentemente consigliata dagli esperti per questo tipo di trattamento.

I farmaci alla base della cura di problemi di placca ateromasica sono le statine. Si tratta di farmaci in grado di apportare a questo tipo di problematica una duplice soluzione. La prima riguarda la possibilità di intervenire direttamente sul processo di origine della placca ateromasica. Le statine possono inibire il processo di sintesi del colesterolo a livello del fegato e, di conseguenza, di monitorare la stabilità che può caratterizzare o meno la placca ateromasica.

Tuttavia, l’effetto diretto più interessante ed utile portato dall’utilizzo di farmaci a base di statine contro la placca ateromasica è quello della possibile agevolazione nella riduzione della stessa. Con il continuato utilizzo di statine sarà possibile poter notare come la formazione della placca ateromasica vada a stabilizzarsi fino ad iniziare a regredire.

Un tipo di effetto che trova completa realizzazione nella capacità delle statine stesse di poter ridurre la capacità infiammatoria della placca ateromasica, riducendo ulteriormente la possibilità di poter rappresentare un potenziale problema per il sistema circolatorio.